Analisi del ciclo di vita (LCA)
Per ridurre questo impatto, abbiamo dato priorità all’eco-design. Con l’obiettivo di avere il 100% dei nuovi prodotti eco-progettati entro il 2025.
Dalla fase iniziale di studio, eseguiamo sistematicamente una Valutazione del Ciclo di Vita (LCA). Questa LCA, confrontata con la versione precedente del prodotto, ci aiuta a identificare le sfide principali dell’eco-design. Al termine della fase di progettazione, eseguiamo una nuova LCA per misurare i progressi.
Il 100% dei nostri team di R&D sono stati formati sull’eco-design nel 2024 e continuiamo a formare i nostri esperti (hardware, meccatronica, sistemi embedded, tecnologie cloud, ecc.)

Esempio del nuovo data logger SOFREL LogUp
- Elettronica: Design compatto, ottimizzazione dell’energia, antenna 3D, digitalizzazione dei casi d’uso.
- Meccanica: Ergonomia migliorata e impermeabilità (brevettato).
- Software: Integrazione digitale, elaborazione al bordo (brevettato).
- Logistica: Materiali sostenibili, imballaggi e fornitori locali

Il nuovo data logger SOFREL LogUp ha seguito un processo approfondito di eco-design, che ha portato all’ottimizzazione dei circuiti integrati e alla riduzione del numero e dell’area delle schede a circuito stampato (PCB).
Di conseguenza, l’impatto ambientale complessivo della soluzione è stato ridotto del 74% rispetto alla generazione precedente del data logger.

Eco-design applicato alle soluzioni di illuminazione intelligente
L’eco-design dell’unità di gestione centrale dell’illuminazione intelligente “UCG Lite“, prodotta in Francia presso lo stabilimento Symbiose di Beaupréau, riduce l’impronta ambientale complessiva del 31%, seguendo il metodo PEF 3.1 della Commissione Europea.
Inoltre, abbiamo ripensato anche il processo di fabbricazione. Abbiamo integrato materiali riciclati nei nostri moduli, connettori e nodi connessi. Le nostre ultime tre innovazioni—PS-PAK, Eazy-Pak e TZX—contengono il 80% di plastica riciclata. L’eco-design di queste soluzioni di illuminazione intelligente riduce l’impronta ambientale del 45% per una gamma di prodotti equivalente, in conformità con il metodo PEF 3.1 della Commissione Europea.
- Right-sizing: Minimizzazione dell’hardware alle necessità essenziali e riduzione della massa del prodotto.
- Logistica ottimizzata: Abbiamo utilizzato imballaggi riutilizzati ed evitato trasporti inutili, in particolare grazie al principio del ‘milk run’.
- Sobrietà digitale: Abbiamo ottimizzato la comunicazione dei dati trasmettendo solo le informazioni essenziali.
- Progettazione per una lunga durata del prodotto: Con una maggiore sigillatura (IP68) e una durata della batteria estesa per limitare le richieste non necessarie. Offriamo anche soluzioni di riparazione per estenderne la durata.
Gestione della fine vita
I nostri prodotti fuori uso, alimentati da elettricità di rete, batterie o accumulatori, diventano Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche Fuori Uso (WEEE). Le batterie sono classificate come rifiuti pericolosi.
Come produttore di apparecchiature elettriche ed elettroniche professionali (EEE) e importatore di batterie nel mercato francese, abbiamo numerosi obblighi amministrativi. Per soddisfare questi requisiti, abbiamo collaborato con due eco-organizzazioni:

Ecosystem : Stabilisce e finanzia punti di raccolta per il riciclaggio delle apparecchiature elettriche
Principali cifre per dispositivi elettronici e elettrici di piccole dimensioni:
85,5% recuperato.
73,3% riciclato/riutilizzato

Batribox (precedentemente Screlec): Specializzato nella gestione e nel riciclaggio delle batterie, in particolare delle batterie al litio.
Principali cifre: Il 78% del peso di ogni batteria viene recuperato.
Attraverso queste collaborazioni, contribuiamo attivamente al recupero e al riciclaggio dei sistemi a fine vita.